Il valore abitativo del costruire e ristrutturare in montagna è la caratteristica prioritaria di Ri-Costruire. Analizzare, progettare e creare una unità immobiliare che si integra con l’ambiente naturale, sono il valore aggiunto di questo evento fieristico che attrae l’attenzione di progettisti, addetti alla pianificazione urbanistica e territoriale, imprese edili, aziende commerciali di settore e di chi beneficerà dell’immobile stesso.
È lo spazio delle idee dove forme, colori e materiali si integrano con i principi del risparmio energetico favorendo anche il recupero e la conservazione del patrimonio edilizio nella tutela del territorio.
Siamo attenti alle problematiche generate dal costruire in montagna: affrontiamo i temi della bioedilizia, della sostenibilità ambientale, della sicurezza, dell’innovazione dei materiali, della domotica, dell’active ageing, con particolare attenzione verso i sistemi per la produzione di energia e calore, e per i materiali testati in condizioni di stress per garantire massima efficienza nonché elevate prestazioni. Sono sotto la lente di ingrandimento anche lo sviluppo immobiliare legato a cicli produttivi meno costosi e la semplificazione delle normative di settore.
La presenza di oltre 15.000 visitatori giunti a Ri-Costruire nell’edizione 2019, grazie anche alla formula dei due week end, confermano la ripresa del settore edile e l’importanza raggiunta dalla fiera come strumento di promozione per le imprese e punto di riferimento per il tutto il Nord Est italiano.
Nel ricco programma di seminari, convegni e incontri tecnici spicca il Premio Ri-Costruire, che ogni anno Longarone Fiere dà agli espositori che si sono contraddistinti in tre differenti categorie dedicate alle tecnologie green ed ecosostenibili, le start up innovative e la creatività comunicativa dei prodotti.